AGGRESSIONE NAZI-FASCISTA IN STATALE (aggiornato+comunicato)

Comunicato:

Questa mattina nell'atrio dell'università Statale di Milano si teneva un banchetto di Azione Universitaria (gruppo universitario di Alleanza Nazionale).

Un gruppo di studenti, infastiditi dalla presenza di liste studentesche che promuovono la diffusione di politiche xenofobe e razziste, chiede in un primo tempo la chiusura del banchetto e l'allontanamento dall'università.

I ragazzi del banchetto -sostenendo di essere stati spaventati dalle richieste- chiamano i loro cosiddetti "rinforzi".

 

Successivamente, alcuni degli studenti notano la presenza di individui fisicamente facilmente identificabili e riconducibili all'area nazifascista (magliette con scritte tendenziose: "zetazeroalfa", riconosciuto gruppo di estrema destra, o "nel dubbio mena").

Riconosciuti effettivamente gli individui, anche per la loro età, come non frequentanti l'Università si chiede: "allontanate immediatamente da un luogo di cultura quale l'università questi squadristi!".

Il dialogo assume in breve toni molto più alti, il confronto si fa teso ma si mantiene per qualche minuto in forma dialettica.

Ad un certo punto, evidentemente non più in grado di sostenere questo dialogo,  l'ultima risposta dei "rinforzi" si concretizza in un pugno in faccia ad uno dei ragazzi.

Segue chiaramente una colluttazione che coinvolge parecchi dei non-studenti fascisti ed alcuni ragazzi.

Coinvolte in tutto una decina di persone, il bilancio finale sarà di due antifascisti finiti al pronto soccorso e due partecipanti al banchetto lievemente contusi.

 

Vicini ai ragazzi aggrediti questa mattina, peraltro con l'uso di corpi contundenti quali cinghie e cinture, ribadiamo la nostra totale indignazione per la presenza di soggetti intolleranti all'interno di un'Università che ha sempre fatto propri i valori del confronto ed i principi della dialettica.

 

 

Alcuni studenti della Statale

 

 

Questa mattina in statale un gruppo di nazi-fascisti ha aggredito degli
studenti del collettivo di V33.
Gli aggrediti sono stati portati al pronto soccorso per le ferite
riportate.

Report:

Da questa mattina in statale (festa del perdono) è allestito un banchetto
di Azione Giovani. Insieme agli studenti di Azione Giovani erano presenti
alcuni loschi individui sicuramente NON studenti sui 30 anni, pelati con
felpa "zetozeroalfa" riconducibili senza ombra di dubbio all'area
nazi-fascista.

Alcuni studenti hanno contestato verbalmente la loro presenza all'interno
dell'università e in tutta risposta sono stati aggrediti.

Attualmente gli studenti aggrediti sono al pronto soccorso per accertamenti

 

Appuntamenti:

Questa sera assemblea per parlare dell'accaduto. ore 18.30 in Pergola

a breve aggiornamenti…

nota: per farsi un idea di chi è questa gente cercate su internet
"zetazeroalfa"…

 zetazeroalfa

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24 Responses to AGGRESSIONE NAZI-FASCISTA IN STATALE (aggiornato+comunicato)

  1. uitko says:

    guarda kkk, hai toppato in pieno. Non hai proprio capito con chi stai parlando, utilizzi il VOI a sproposito come se io fossi il solitio classico compagno. Lo vedi dai miei commenti precedenti che ho una coscienza politica particolare e non dogmatica. Capisco che tu smani dalla voglia di litigare con un rosso di merda ma hai sbagliato persona. Non ho detto di essere comunista, non ho detto di essere un antifa duro e puro. Quindi cosa cazzo stai dicendo? Di cosa cazzo stai parlando?

  2. kkk says:

    Guarda Uitko, ti do un consiglio. Fatti una cultura, politica e d’area, della tua area. Poi magari ne riparliamo. Vi definite rivoluzionari no? allora già il fatto che parliate di ANTIfascismo è un ossimoro. Dimostra che sotto i vostri slogan, gli adesivi ed i volantini non c’è una vera e propria coscienza politica, solo una timida incertezza, pavida reazione alle idee politiche di altri. Ma con che coraggio da Comunista parli di Polizia, Governo ecc. ecc.? Ma come, te lo devo spiegare io che sono Fascista che il comunismo è un ideologia antidemocratica?
    Ma d’altronde di che mi stupisco? Voi (per voi intendo i “finti comunisti” che infestano il panorama politico odierno) non siete altro che un sottoprodotto della cultura capitalista, borghese e consumista. I veri Compagni sono altri, e da Camerata ti dico, meglio loro che un Borghese! Medita e rifletti

  3. kkk says:

    Bravi continuate a preoccuparvi dei fascisti, fate ridere. E’ da 60 anni che andate avanti a farvi inculare dallo stato, che vi permette di fare gli antifascisti per non farvi vedere quello che c’è dietro.

  4. luca says:

    come ho scritto anche sul post sopra..
    non bisogna mai accettare le provocazioni. non bisogna mai accettare lo scontro fisico, anche perchè lì vale solo la legge del più forte, di chi è più prepotente, chi è più carogna. se ci sono i fasci infiltrati bisogna chiamare chi in uni ha il diritto e il dovere di mandarli fuori, se c’è un banchetto con materiale razzista si può fotografarlo e fare una denuncia o meglio chiamare la polizia. sì chiamare la polizia, perchè in uno stato democratico è nostro diritto che lo stato ci protegga e la polizia è un organo dello stato. dobbiamo far rispettare i nostri diritti, e farli rispettare non con la forza ma esercitando i nostri sacrosanti diritti, cazzo!
    anche quando occupiamo, non lo facciamo forse per difendere i nostri diritti sociali, anche quelli tutelati dallo stato, non lo facciamo forse perchè lo stato (e quindi anche la stessa polizia che ci sgombera) in futuro cominci a riconoscere – e a tutelare – il nostro diritto agli spazi. cazzo sì che è così!

  5. uno dei tanti, uno dei pochi says:

    io volevo chiedere ai compagni della statale come ci si sente a ricevere la solidarietà di mezza italia per un fatto che non è successo. Non è stata una aggressione fascista, avremmo fatto più bella figura se avessimo fatto passare la cosa sotto silenzio. Così perdiamo di credibilità! Non solo prima facciamo la voce grossa, ma poi strilliamo all’aggressione fascista… se volete sapere chi sono i veri fasci milanesi ve lo dico io. Li si vede allo stadio, con la maglietta con scritto “pecore nere”. Oppure su sponda milan con la maglia “better dead than red”

  6. kkk says:

    AU AN AG o come diavolo la si vuol chiamare NON HA e ripeto NON HA nulla a che vedere col fascismo. Non confondete la merda col cioccolato perchè sentir dire che quelli son fascisti torce le budella, ad uno che fascista lo è davvero

  7. kkk says:

    E chi lo dice che il fascismo stare in statale? sono altre le cose che non ci devono stare in statale: gli ignoranti che parlano senza sapere, i servi del sistema, i figli di papà con i soldi in tasca e la coca nel cervello, la gioventù borghese e reazionaria. Il fatto che voi facciate dell’antifascismo una bandiera sottolinea che se non ci fosse il fascismo voi stessi non avreste ragione di esistere. E parlate di rivoluzione? la vostra al massimo è reazione, blanda e vigliacca

  8. uitko says:

    i compagni sono andati a chiedere a quelli del banchetto di andarsene…
    non so come funzionino le cose in statale ma se io fossi una fascio col cazzo che me ne andrei se me lo chiedessero 5 compagni.
    infatti questi non se ne sono andati e anzi, ero prreparati per l’ovvia rissa.
    ovvio che il fascismo non ci deve stare in statale, ma combatterlo con le loro armi (arroganza, botte) non porterà a nulla.
    anzi.
    ci vedrà sconfitti.

  9. kkk says:

    Antifascismo? Ma la finite di dire minchiate, siete solo una banda di figli di papà che si riempiono la bocca di parole di cui nn conoscono nemmeno il significato, siete capaci di fare i grossi quando siete di più, ma presi uno per uno sparite con la coda tra le gambe… patetici. Antifà… AH AH AH!

  10. JJJ says:

    Perfetto. Allora chi deve stare zitto? Chi ha diritto di parlare? Chi lo decide? tu?

    siete tali e quali ai fascisti, solo che ragionate come certi preti, come se quello che voi pensate sia la verità e tutto il resto merda. Per quanto mi riguarda se c’è qualcuno che deve star fuori dall’università siete voi.

  11. vv says:

    nel trionfo della società del patetico, in cui tutti quelli che hanno qualcosa da dire aprono la bocca per dirla e non importa cosa dicano, è a questo che mi permetto ed ho il dovere di dire no. la legittimità del dire non è data dall’avere un’autorizzazione per farlo. questo è quello che purtroppo ci si dimentica. no ai fascisti in statale. punto

  12. JJJ says:

    scusate, ma ci credete veramente alle cazzate che scrivete su questi articoli?
    Io c’ero in Statale, e la cosa non è andata proprio come dite voi. (anche se quelli di AU non hanno fatto nulla per evitare quello che è successo)

    P.S. I veri fascisti siete voi. Come potete permettervi di decidere chi deve stare in università e chi no?

  13. studente says:

    E per fortuna che voi parlate di “soggetti intolleranti”. Ma vi siete visti e sentiti? Mi chiedo come mai voi abbiate tempo da buttare in questo modo in università, visto che vi dichiarate precari che non riescono ad arrivare a fine mese. A me pare che ci sia solo parecchia ipocrisia, nell’una come nell’altra parte.

  14. The One says:

    Io non ho assistito direttamente alla scena, in quanto ero al terzo piano. Però ho sentito baccano e sono corso giù a vedere che succedeva.
    Ho fatto in tempo a vedere però una cinghia borchiata che colpiva qualcuno, non ho idea chi fosse.

  15. abc says:

    ovvio se leggi i comunicati di azione giovani e dei fascisti in doppio petto ti fai un idea se c’eri sai come sono andate le cose sai chi aveva le cinture e i moschettoni in mano

  16. Luca says:

    Forse sono cieco, ma mi sembravano leggermente diverse le cose oggi che non quelle del comunicato…

  17. Solidarietà agl* student* antifascisti aggrediti stamattina alla Statale. Contro ogni fascismo solidali e complici con ogni iniziativa che deciderete di intraprendere.
    Saluti a pugno chiuso.

    Collettivo Universitario Autonomo (Bologna)
    CRASH! (Bologna)

  18. babau says:

    Li ho notati anche io che tra l’altro piantonavano l’androne con stampata in faccia la fierezza dell’imbecille. Ma visto che non c’è più l’auletta la “gente che vorrebbe cambiare qualcosa” in quel tugurio di credenze che è la Statale non potrebbe trovarsi e scambiare quattro chiacchere che so alle 15 di ogni pomeriggio nell’infra-chiostro? Tanto per avere un punto di riferimento per bersi un caffe’ e pensare il pensabile.

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