PRESIDIO CONTRO LO SGOMBERO DI V33

Ai giardini di Via Confalonieri Aperitivo-Presidio dalle ore 18 Venerdi' 27 Luglio.

This entry was posted in assemblee. Bookmark the permalink.

9 Responses to PRESIDIO CONTRO LO SGOMBERO DI V33

  1. Ricercatori senza padroni says:

    nell’anniversario dell’assassinio di re umberto 1° il 29/7/1900 a Monza per mano dell’ anarchico Gaetano Bresci, ucciso in carcere dai servi dei savoia, esprimiamo solidarietà agli studenti del Volturno, figli del proletariato che con determinazione finalmente entrano in università e conquistano i mezzi culturali per realizzare la lotta dal basso verso l’eliminazione delle classi sociali e la fine della “strategia della tensione” che da 60 anni ci opprime con bombe e “agenti deviati”.
    Non arrendetevi e continuate come prima con la vostra autonomia e energia pura allo stato brado, uniti contro la repressione e i poteri forti che la dirigono (massoneria, stato, mafia e vaticano).
    Alla prossima Ricercatori senza padroni (individualità anarchiche)

  2. Ricercatori senza padroni says:

    nell’anniversario dell’assassinio di re umberto 1° il 29/7/1900 a Monza per mano dell’ anarchico Gaetano Bresci, ucciso in carcere dai servi dei savoia, esprimiamo solidarietà agli studenti del Volturno, figli del proletariato che con determinazione finalmente entrano in università e conquistano i mezzi culturali per realizzare la lotta dal basso verso l’eliminazione delle classi sociali e la fine della “strategia della tensione” che da 60 anni ci opprime con bombe e “agenti deviati”.
    Non arrendetevi e continuate come prima con la vostra autonomia e energia pura allo stato brado, uniti contro la repressione e i poteri forti che la dirigono (massoneria, stato, mafia e vaticano).
    Alla prossima Ricercatori senza padroni (individualità anarchiche)

  3. Ricercatori senza padroni says:

    nell’anniversario dell’assassinio di re umberto 1° il 29/7/1900 a Monza per mano dell’ anarchico Gaetano Bresci, ucciso in carcere dai servi dei savoia, esprimiamo solidarietà agli studenti del Volturno, figli del proletariato che con determinazione finalmente entrano in università e conquistano i mezzi culturali per realizzare la lotta dal basso verso l’eliminazione delle classi sociali e la fine della “strategia della tensione” che da 60 anni ci opprime con bombe e “agenti deviati”.
    Non arrendetevi e continuate come prima con la vostra autonomia e energia pura allo stato brado, uniti contro la repressione e i poteri forti che la dirigono (massoneria, stato, mafia e vaticano).
    Alla prossima Ricercatori senza padroni (individualità anarchiche)

  4. Fenix Torino Squatters says:

    Come ogni estate , ma purtroppo anche in inverno, gli amministratori
    comunali ordinano alla polizia di eseguire gli sgomberi contro le case
    occupate (Premesso che ogni giorno la polizia sgombera e reprime,
    sopratutto gli immigrati clandestini)

    In Italia come nella “civilissima” Ginevra assistiamo a sgomberi di
    case occupate, tanto per rendere più “normale”, più “pulita” la
    città dove si vive….

    Invece Noi siamo solidali a chi ogni giorno subisce la repressione della
    polizia, Siamo solidali agli occupantì di case, agli immigrati
    (clandestino e non).

    Solidarietà ai Posti Sgomberati!
    Solidarietà ai denunciati!
    Solidarietà a chi si Ribella!
    Lunga Vita ai Posti Occupati!

    Fenix Torino Squatters

  5. assemblea! says:

    I delegati e le delegate, i lavoratori e le lavoratrici della rete di
    controinformazione e collegamento “Assemblea!” esprimono tutta la loro
    solidarietà ai giovani sgomberati del centro sociale “V33” in Via
    Volturno. Da
    3 mesi questi ragazzi, molti studenti-lavoratori con impieghi e salari
    precari,
    avevano occupato uno stabile abbandonato nel quartiere Isola a Milano, già
    teatro negli anni di lotte per la casa e contro le speculazioni edilizie.
    In
    questo modo essi hanno voluto dare soluzione, attraverso l’iniziativa
    collettiva solidale e di lotta, a un problema oggi molto importante per i
    lavoratori, giovani e anziani: quello della casa e del caro-affitti.
    Mentrre
    giornali e telegiornali, politici e costruttori, si baloccano fra convegni
    e
    dossier e spingono al massimo cementificazione e speculazione, i giovani
    studenti e lavoratori che hanno occupato lo stabile in Via Volturno 33
    hanno
    voluto dare un segnale concreto di come riapropriarci con la lotta ciò che
    ci
    spetta di diritto. Lo sgombero è avvenuto mercoledì mattina, con
    sotterfugi e
    aspettando che la maggior parte dei giovani si recassero al lavoro.
    Come lavoratori e lavoratrici che proprio in queste settimane stanno
    saggiando
    sulla propria pelle – e nelle proprie tasche – cosa significa delegare a
    politici e sindacalisti compiacenti la difesa delle proprie condizioni di
    lavoro e di vita, ringraziamo questi compagni che ci aiutano ad evidenziare
    che
    solo con la lotta, solo con l’iniziativa autonoma, i lavoratori, gli
    studenti,
    tutti gli sfruttati possono sperare di migliorare le proprie condizioni e
    mettere all’angolo progetti e mire speculative degli sfruttatori e dei loro
    servi politici.

    Chi lotta può perdere
    Chi non lotta ha già perso

    “Assemblea!”

  6. Rassegna stampa says:

    Pardon, mi sono sbagliato 🙂

    http://indy-lo.ortiche.net/?q=node/794

  7. Rassegna stampa says:

    Rassegna stampa sullo sgombero di Volturno33:

    http://www.youtube.com/watch?v=eQ5jVmGv2BY&mode=related&search=

Comments are closed.