Questa occupazione è nata proprio dalla ricerca di risposte concrete al problema sempre più sentito dell’abitare in Milano, ma anche per combattere l’isolamento, sociale e formativo, in cui si ritrovano troppi studenti, tra malattie come il pendolarismo, la passività televisiva…
Abitare a Milano significa per uno studente normale spendere dai 350 euro al mese in su per una stanza, spesso in condizioni pessime e con contratti illegali. Senza contare le spese, il costo della vita a Milano, del divertimento e della cultura. Abitare a Milano per uno studente significa dunque rinunciare allo studio per lavorare in qualche bar o alla peggio in un call center.
Dopo due anni di inchieste ed interviste su questo problema; dopo aver vissuto tutti in prima persona la bellezza, ma anche i limiti e le difficoltà di molti e diversi spazi sociali, abbiamo deciso di passare all’azione, di provare ad abbattere il silenzio che regnava in questa città e sperimentare una forma nuova di condivisione, vita, autogestione, divertimento.
Il grande progetto che ci metteremo a pensare e plasmare da subito è quello dello studentato autogestito, insieme ad uno sportello tecnico-legale sulla casa che sarà attivo da subito, da cui invitiamo tutti a passare. A lato prenderanno forma laboratori, officine, sale studio…già stiamo organizzando il laboratorio di tessitura, la camera oscura, corsi di formazione audio-video, incontri e lezioni collettive. Questo posto sarà aperto sempre di giorno, per tutti. Serate ne faremo poche, quando sarà necessario per finanziare i progetti.
Vi invitiamo a passare, quando volete, portando presenza, idee, sogni e necessità.
I nuovi vicini…
in Via Volturno 33 info: asso.noblogs.org / scrivici: lastatale@libero.it