Assemblea aperta a tutti le realtà studentesche e tutti gli studenti interessati alla costruzione di una partecipazione studentesca al corteo nazionale No Dal Molin, contro la costruzione della nuova base Usa a Vicenza
Nè qui nè altrove: contro ogni base militare
Il 17 febbraio le strade di Vicenza saranno scosse, nuovamente, da un imponente corteo.
Dietro le uniche bandiere presenti dei Comitati
No Dal Molin, semplici cittadini, movimenti e associazioni, ribadiranno con determinazione la loro contrarietà alla costruzione di una nuova base militare U.S.A. all'interno di un territorio, quello vicentino, già provato dalla presenza della base militare Nato in località Ederle.
Dagli accordi segreti con cui governo e comune davano il via al progetto Dal Molin più di tre anni sono trascorsi senza che gli abitanti siano mai stati interpellati circa le decisioni prese, così che oggi politici e sindacati, di fronte ad un'opposizione popolare così sentita, non posso far altro che alzare lo scudo degli improrogabili impegni internazionali.
Come è facile immaginare l'impatto di una base delle proporzioni di quella prevista a Dal Molin, potrebbe rivelarsi disastroso per la popolazione locale e per tutta l'area circostante Vicenza stessa in termini economici, sociali, ambientali e di militarizzazione del territorio.
L'8 febbraio ci incontreremo in Statale per costruire, con un'assemblea aperta a singoli e collettivi, la nostra partecipazione studentesca al corteo di Vicenza.
Crediamo sia possibile, oggi, opporsi alla costruzione di quella che, come ogni base militare, è innanzitutto base di guerra.
Giovedi 8 febbraio, ore 16.00, Atrio Aula Magna
"Ci fotte la guerra che armi non ha, ci fotte la pace che ammazza qua è là,
ci fottono i preti i pope i mullah, l'Onu la Nato la Civiltà…"